Conferenza sull’etica: Difference between revisions

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La mia terza e ultima difficoltà è propria, in effetti, della maggior parte delle conferenze di filosofia di una certa lunghezza, ed è questa: l’uditore è incapace di vedere sia la strada lungo cui è condotto sia la meta a cui essa conduce. In altre parole, egli o pensa: «Comprendo tutto ciò che egli dice, ma dove mai sta cercando di arrivare?», oppure pensa: «Vedo dove sta cercando di arrivare, ma in quale modo avrà mai in mente di farlo?». Non posso far altro che chiedervi di essere pazienti e di sperare che alla fine potrete vedere sia la strada, sia dove porta.
La mia terza e ultima difficoltà è propria, in effetti, della maggior parte delle conferenze di filosofia di una certa lunghezza, ed è questa: l’uditore è incapace di vedere sia la strada lungo cui è condotto sia la meta a cui essa conduce. In altre parole, egli o pensa: «Comprendo tutto ciò che egli dice, ma dove mai sta cercando di arrivare?», oppure pensa: «Vedo dove sta cercando di arrivare, ma in quale modo avrà mai in mente di farlo?». Non posso far altro che chiedervi di essere pazienti e di sperare che alla fine potrete vedere sia la strada, sia dove porta.


Ma è ora di cominciare. Il mio argomento, come sapete, è l’etica, e io abbraccerò la spiegazione di questo termine che il Professor Moore ha dato nel suo libro ''Principia Ethica''. Egli scrive: «L’etica è la ricerca generale intorno a ciò che è buono». Ora, io userò il termine “etica” in un senso un po’ più ampio; in un senso, in effetti, che include quella che ritengo essere la parte più essenziale di ciò che generalmente viene chiamato “estetica”. E per farvi vedere quanto più chiaramente possibile quale ritengo sia l’oggetto dell’etica, vi metterò di fronte un certo numero di espressioni più o meno sinonime ciascuna delle quali potrebbe essere sostituita alla definizione citata; enumerandole intendo produrre lo stesso tipo di effetto che Galton produsse quando fotografò un certo numero di volti diversi sulla stessa lastra fotografica per ottenere l’immagine dei tratti tipici che tutte avevano in comune. E come mostrandovi una simile foto collettiva potrei farvi vedere qual è il tipico volto, ad esempio, cinese, così esaminando la serie di sinonimi che vi metterò di fronte sarete in grado, spero, di vedere i tratti caratteristici che essi hanno tutti in comune; e questi sono i tratti caratteristici dell’etica. Ora, anziché dire “L’etica è la ricerca intorno a ciò che è buono” avrei potuto dire che l’etica è la ricerca intorno ha ciò che ha valore, o intorno a ciò che è realmente importante, o avrei potuto dire che l’etica è la ricerca intorno al senso della vita o intorno a ciò che rende la vita degna di essa essere vissuta, o intorno al modo giusto di vivere. Ritengo che, guardando tutte queste frasi, vi farete più o meno un’idea ciò di cui si occupa l’etica.
Ma è ora di cominciare. Il mio argomento, come sapete, è l’etica, e io abbraccerò la spiegazione di questo termine che il Professor Moore ha dato nel suo libro ''Principia Ethica''. Egli scrive: «L’etica è la ricerca generale intorno a ciò che è buono». Ora, io userò il termine “etica” in un senso un po’ più ampio; in un senso, in effetti, che include quella che ritengo essere la parte più essenziale di ciò che generalmente viene chiamato “estetica”. E per farvi vedere quanto più chiaramente possibile quale ritengo sia l’oggetto dell’etica, vi metterò di fronte un certo numero di espressioni più o meno sinonime ciascuna delle quali potrebbe essere sostituita alla definizione citata; enumerandole intendo produrre lo stesso tipo di effetto che Galton produsse quando fotografò un certo numero di volti diversi sulla stessa lastra fotografica per ottenere l’immagine dei tratti tipici che tutte avevano in comune. E come mostrandovi una simile foto collettiva potrei farvi vedere qual è il tipico volto, ad esempio, cinese, così esaminando la serie di sinonimi che vi metterò di fronte sarete in grado, spero, di vedere i tratti caratteristici che essi hanno tutti in comune; e questi sono i tratti caratteristici dell’etica. Ora, anziché dire “L’etica è la ricerca intorno a ciò che è buono” avrei potuto dire che l’etica è la ricerca intorno ha ciò che ha valore, o intorno a ciò che è realmente importante, o avrei potuto dire che l’etica è la ricerca intorno al senso della vita o intorno a ciò che rende la vita degna di essa essere vissuta, o intorno al modo giusto di vivere. Ritengo che, guardando tutte queste frasi, vi farete più o meno un’idea ciò di cui si occupa l’etica.